Nuova Riveduta:

Giovanni 11:16

Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi, per morire con lui!»

C.E.I.:

Giovanni 11:16

Allora Tommaso, chiamato Dìdimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!».

Nuova Diodati:

Giovanni 11:16

Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi a morire con lui».

Riveduta 2020:

Giovanni 11:16

Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai suoi condiscepoli: “Andiamo anche noi, per morire con lui!”.

La Parola è Vita:

Giovanni 11:16

Tommaso, detto «il gemello», disse ai compagni: «Andiamo anche noi a morire con lui!»

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Giovanni 11:16

Allora Toma, detto Didimo, disse ai suoi condiscepoli: Andiamo anche noi, per morire con lui!

Ricciotti:

Giovanni 11:16

A questa parola Tommaso, chiamato Didimo, disse agli altri discepoli: «Andiamo anche noi e moriamo con lui».

Tintori:

Giovanni 11:16

Disse allora Tommaso, chiamato Didimo, agli altri discepoli: Andiamo anche noi a morir con lui.

Martini:

Giovanni 11:16

Disse adunque Tommaso, soprannominato Didimo, ai condiscepoli: Andiamo anche noi, e muoiamo con lui.

Diodati:

Giovanni 11:16

Laonde Toma, detto Didimo, disse a' discepoli, suoi compagni: Andiamo ancor noi, acciocchè muoiamo con lui.

Commentario abbreviato:

Giovanni 11:16

11 Versetti 11-16

Dal momento che siamo certi di risorgere all'ultimo, perché la speranza credente di questa risurrezione a vita eterna non dovrebbe renderci facile spogliarci del corpo e morire, come lo è spogliarci dei nostri vestiti e andare a dormire? Un vero cristiano, quando muore, non fa altro che dormire; si riposa dalle fatiche del giorno passato. Anzi, qui la morte è meglio del sonno, il sonno è solo un breve riposo, ma la morte è la fine delle preoccupazioni e delle fatiche terrene. I discepoli pensavano che fosse ormai inutile che Cristo andasse da Lazzaro, esponendo se stesso e loro. Così spesso speriamo che l'opera buona che siamo chiamati a fare venga compiuta da qualche altra mano, se c'è un pericolo nel compierla. Ma quando Cristo risuscitò Lazzaro dai morti, molti furono portati a credere in lui; e si fece molto per rendere perfetta la fede di quelli che credevano. Andiamo da lui; la morte non può separarci dall'amore di Cristo, né metterci fuori dalla portata della sua chiamata. Come Tommaso, nei momenti difficili i cristiani dovrebbero incoraggiarsi a vicenda. La morte del Signore Gesù dovrebbe renderci disposti a morire ogni volta che Dio ci chiama.

Riferimenti incrociati:

Giovanni 11:16

Giov 20:24-29; 21:2; Mat 10:3; Mar 3:18; Lu 6:15
Giov 11:8; 13:37; Mat 26:35; Lu 22:33

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata